Come dio comanda


Film diretto da un grande regista che ultimamente diventa sempre più pessimista sulla natura umana: Salvatores.
Girato in maniera impeccabile – nessuna sbavature e senza un’inquadratura fuori posto o superflua – il film non lascia speranze facendoci soffrire fotogramma dopo fotogramma: prima con una possibile via di fuga e dopo mostrandoci che è inesorabilmente tagliata fuori.
L’argomento è durissimo e i personaggi sono molto credibili e molto ben caratterizzati.
C’è anche un bravissimo Fabio De Luigi in un ruolo diverso dal solito.
Se per qualche motivo sapete che avete fatto un torto a qualcuno e che dovete scontare una pena andatelo a vedere: non perché non ne valga la pena ma perché è come vivere una lenta tortura – dolorosa ma forse necessaria.
Un film molto bello ma forse è meglio rivedersi non dico “Natale sul Nilo” ma forse “4 matrimoni e un funerale”.

La sposa turca


Film forte con una regia asciutta ed essenziale come accade di solito nei film tedeschi.
Si narra delle vicende di due turchi trapiantati all’estero, due persone con gravissime problematiche che, insieme, all’inizio le sommano ma con il proseguo sembra che le debolezze dell’uno attenuino quelle dell’altro.
E’ un film bello carico e dalle tinte forti in cui i protagonisti sono due emarginati e questo rende la pellicola interessante.
Molto azzeccato è il “coro turco” che con sfondo Istanbul scandisce le varie fasi della storia.

La vita è meravigliosa


E’ un classico, una fiaba di natale, soltanto che mentre lo guardi non lo sai e a circa un quarto dalla fine il film “mette le ali” e prende una piega imprevedibile per merito di un deus ex machina.
Il film è composto da 2 storie: il film normale e il finale fantastico.
Si potrebbe dire che il finale è una copia della classica fiaba di natale però La vita è meravigliosa sarebbe sicuramente un film diverso senza l’imprevedibilità che caratteristica il toccante finale.
Un bel film da vedere in parte con gli occhi di un bambino per non dimenticarsi che a Natale tutto può accadere.

Irina Palm

Finalmente un film che commuove profondamente come non vedevo da tempo. Un film molto “soffuso” anche se l’argomento è tutt’altro che “lieve”.
Attori bravissimi tra cui uno dei protagonisti del visionario Underground, di qualche tempo fa.
Voletevi bene, regalatevelo.

Vesna va veloce


E’ un film di qualche anno fa con un bravissimo Antonio Albanese ed un sacco di attori che fanno dei piccoli cameo: Silvio Orlando, Stefano Accorsi, Antonio Catania e Marco Messeri.
Il film, molto triste, è ben fatto anche se alla fine non si capisce chiaramente cosa voleva esprimere il regista.