Lo strano mondo di Greenberg

Questa pellicola mi ricorda molto lo stile di Reitman (Jason) tipo il film Juno.
In effetti sembra che ci sia proprio la mano del regista figlio del regista babbo di ghostbuster a causa del personaggio femminile Florence che pare ripresa proprio dalla protagonista di Juno.
Qui però la mano è piuttosto confusa e in più parti non si capisce proprio dove il regista voglia andare a parare. Ogni tanto però ci sono dei tocchi ben riusciti, piccole cuciture che nobilitano il film.
Ho gradito molto anche l’interpretazione di Ben Stiller attore che reputo molto in gamba ma che non ho mai potuto apprezzare a causa dei pessimi film che in cui ha recitato (ovviamente a parer mio).

Still walking

E’ un film introspettivo in cui poco traspare  dai dialoghi ma viene affidato al linguaggio senza suoni delle immagini e dei gesti dei protagonisti.
Non è quindi molto espliciti ed il ritmo è piuttosto pacato ma alla fine il filo narratore si fa strada in mezzo alle incomprensioni e le cose non dette.

10 inverni

L’idea di descrivere una storia attraverso 10 stagioni è una delle poche cose originali di questo film.
Per il resto è la classica storia minimale che caratterizza il cinema italiano: una relazione contrastata con personaggi non molto credibili.
Il personaggio più debole è il protagonista totalmente fuori dalle righe e poco realistico.
Unendo questo aspetto ad una storia che sa di “solita minestra” la pellicola crea ben poche emozioni.