Avatar

Ben costruito e congeniato, Avatar prende per mano lo spettatore per ben due ore e mezza e presenta un pezzo alla volta il mondo fantastico in cui si svolge il film.
E il tempo passa velocemente in questa nuova storia del grande regista di Terminator (e di Titanic tanto lo sapevate già, no? 🙂 in cui l’intreccio delle vicende ha il sopravvento su una storia non troppo originale.
Infatti Avatar è una versione aggiornata di Pocahontas e di Matrix con qualche citazione in qua e la: ad esempio Cameron prende ispirazione da Strange Days per il protagonista immobilizzato nella sedia a rotelle della bravissima Kateryn Bigelow (sua ex moglie!).
Ma quando un film è ben fatto non importa l’originalità della trama: l’importante è che diverta e lasci con il fiato sospeso. E qui si rischia di andare in mancanza di ossigeno da come gli scenari e i personaggi rendano il mondo di Avatar così reale.
Ne vale davvero la pena.

Sherlock Holmes

Versione piuttosto nuova dell’investigatore più famoso della storia in cui, a differenza dell’originale, pesta di brutto gli oggetti delle sue “ricerche”. Anche Watson, come la “quasi fidanzata” di Sherlock non sono da meno e il film si svolge tra un cazzotto e un calcio rotato condito da “intuizioni” geniali dei suoi protagonisti.
Non è una pessima pellicola ma purtroppo durante la proiezione ero molto stanco.
Mamma mia come si dorme bene al cinema …

L’avventuriero


Film degli anni 60 con un bravissimo Antony Quinn. Il film si ricorda perché è stato interamente girato all’Isola d’Elba ed è quindi consigliato per chi a distanza di quarant‘anni vuol vedere come è cambiata l’isola.
Essendo il regista Terrence Young lo stesso regista dei primi film di 007, tra cui il mitico goldfinger, non ci possiamo aspettare che il film non sia girato bene ma purtroppo la storia è quanto meno inconcludente.
Due ore sospese tra amorazzi trattenuti a stento ed una voglia insensata di riprendere il mare a costo di lasciarci le penne. Mah …