Il dubbio

Senza alcuna preparazione da parte mi sono trovato davanti ad un film eccellente: stile asciutto per un argomento tanto complesso quanto delicato.
L’unica sbavatura è la scena finale leggermente fuori dalle righe rispetto allo stile ed a quanto viene scoperto durante lo svogilmento.
Il dubbio si è rivelato, vuoi per la regia senza sbavatura, vuoi per il tema che non mi aspettavo che sarebbe mai stato trattato al cinema con tale bravura e maestria veramente un film notevole e mi stupisco che non se sia rimasta traccia di un così bel risultato.
Poi basta pensarci un pochino e mi spiego tutto.

La città di Dio


Pellicola molto dura che si svolge la dove non esiste legge anche la legge del più forte è violata dalla ingiustizia, dallo scarso valore della vita umana: le favelas.
Girato molto bene in oltre due ore di film vi è un’infinita escalation di violenza, ogni pochi minuti ci sono furti, rapine, omicidi tutti di seguito uno all’altro senza mai dare tregua allo spettatore che non ha neanche il tempo di riprendere fiato …
Consigliato a chi ha deciso che deve soffrire perché in fondo se lo merita.