20 sigarette è un bel film autobiografico che parla dell’attentato di Nasiriyya visto dagli occhi di un giovane aiuto regista che si trovò nel mezzo del tragico evento.
Ho apprezzato lo stile con cui è girato: asciutto, non retorico e con un buon ritmo.
L’argomento narrato è ovviamente drammatico ma l’autore ha diretto la storia rendendola interessante e non, come ci si potrebbe aspettare, deprimente. Non ci sono luoghi comuni e neppure giudizi ed infatti più che un film sembra un documentario senza che però non venga emanata lo stile sobrio e tagliente del regista.
Molto bravo il protagonista ed anche Carolina Crescentini, da me conosciuta per il ruolo strepitoso in Boris.
Insomma una buona visione, interessante ed avvincente.