Megamind

E’ un simpatico lungometraggio in computer graphic che rivisita il filone dei super eroi con una idea di fondo molto carina ed originale.
Anche se è pensato sopratutto per un pubblico giovane e quindi la trama è semplice merita di essere visto perché porta una ventata di novità.

Ken il guerriero la leggenda del vero salvatore



Ammetto di essere andato a vederlo al cinema insieme a due amici ed eravamo gli unici spettatori.
Purtroppo da giovine Ken il guerriero è sempre stato il mio cartone animato giapponese preferito e grazie a questa scusa a 37 anni suonati lo vado ancora a vedere al cinema.

Questo quinto OAV sul guerriero dell’orsa maggiore è ben fatto anche se il tratto e la qualità del film di animazione non è all’altezza dei prodotti destinati normalmente al cinema per cui si intuisce che nasce per la visione domestica e non per quella cinematografica.

Tolto questo ho apprezzato la storia originale che narra degli eventi subito dopo la sconfitta subita da parte di Shin che ha rubato Julia e inflitto le cicatrici a forma di orsa maggiore.

Ci sono personaggi nuovi, per la prima volta alcuni sono anche buffi e la storia non è eccelsa ma apprezzabile. C’è anche un certo pathos crescente fino a quando l’ira di Ken si manifesta con la sua “colonna sonora” peculiare che è un marchio di fabbrica.
Notevole anche per il colpo di scena, alla Harmony, durante i primi minuti del lungometraggio.

Nausicaa della valle del vento

E’ almeno la terza o la quarta volta che mi regalo la visione di
questo bell’anime giapponese nato dal bravissimo Miyazaki.
La storia e’ caratterizzata dall’impronta genetica del suo creatore:
la natura ostile all’uomo perche’ e’ stata “maltrattata”. Ovviamente
e’ presente anche l’elemento riparatore impersonato da una
principessa.
Detto qui sembra un polpettone ambientalista mentre invece la storia
e’ complessa e ogni volta che la rivivo capisco ed apprezzo qualche
“finezza” in piu’.
Sono molto legato a Miyazaki perche’ uno dei miei sogni ricorrenti che
facevo da bambino era lo tsunami che compariva proprio in una puntata
di una sua miniserie: Conan.
Quindi come non potrei non apprezzare ancora una volta i volti
familiari del suo tratto, le macchine volanti e i costumi dei
protagonisti… E’ bello perdersi nelle cose che ti sono piaciute da
piccolo.

Coralline e la porta magica


Il film di animazione girato in stereoscopia e quindi dotato di effetti 3D (per chi lo vede al cinema) è tutto fuorché una fiaba per bambini.
E’ un racconto animato molto ben fatto ed originale con elementi da film dell’orrore e quindi per niente adatto ad un pubblico molto giovane.
Le idee e i risvolti narrativi che la storia adotta a volte fanno quasi rabbrividire anche gli adulti perché vanno a pescare nelle paure infantili di quando eravamo bambini: il ritrovarsi in un modo diverso con la tua famiglia che in maniera molto sottile è diventata “diversa”.
E’ un film diverso dal solito, accattivante e permette di passare il tempo con una buona serie di idee: uno spuntino per la nostra fantasia in questo periodo patologico di remake.

La leggenda di Julia


Come si fa ad un fan di lunga data di Ken il guerriero a chiedere di giudicare un OAV sul suo eroe di gioventù, la propria icona di mito assoluto?
La serie di Oav “La leggenda di …” prende spunto dalla prima serie di ken il guerriero, la quale rimane a mio parere il livello più alto di animazione nipponica dagli albori da oggi, e in maniera ben architettata prende spunto dalle sottotrame della serie principale specializzandosi sui personaggi minori.
Dire personaggi secondare è quasi un’eresia visto che il punto di forza di Ken il guerriero sta proprio nella ricchezza e nel ruolo da coprotagonista che hanno le varie “guest star” della lunga serie, al punto da adombrare lo stesso protagonista.
E proprio con questa idea che prende spunto la Leggenda di Julia che ripercorre le gesta della bella fidanzata del guerriero dell’Hokuto Shinken mostrandoci qua e là abbozzi delle gesta dall’uomo delle sette stelle con continui rimandi agli eventi della serie principale.
Unica critica che si può muovere a questo film d’animazione è la eccessiva frammentarietà che si ottiene dopo un’ora: alla fine non se ne trova un filo conduttore consistente.
Comunque è sempre Ken

Valzer con Vashir


Come si fa a osservare l’orrore della guerra, i corpi gonfi anneriti dalla polvere delle macerie, immobili per sempre e vedere gli insetti che vi strisciano sopra e che vi si annidano.
Valzer con Bashir è un film di animazione che parla di un episodio che nessuno ricorda, neppure il protagonista.
Prima da un sogno poi dalle immagini vivide dei racconti e dalla memoria si fa strada un dubbio che diviene un sospetto e infine prende sempre più corpo.
Come si fa a dire di andare a veder un film straziante come questo che è un gioiello narrativo capace al di là della drammaticità degli eventi di avere ritmo e insieme di essere impalpabile come una visione. Molto particolare è la tecnica di animazione: essenziale forse primitiva ma i movimenti della camera fanno quasi percepire il tremolio di un ipotetico inviato che riprende gli eventi. E la colonna sonora un’importantissima aggiunta che sottolinea il ritmo dei nefandi eventi.
Toccante, splendido.

Wall-E


Lungometraggio in grafica computerizzata in cui è faticoso dare un giudizio.
Se uno dovesse giudicare il film dopo aver visto solo il primo tempo direbbe che il film è un capolavoro: girato in modo magistrale con cura nei dettagli, con poesia nei semplici gesti di un robot creato per raccogliere la spazzatura e farne dei cubi compressi da immagazzinare da qualche parte.
Nel secondo tempo invece il film perde la sua poeticità e diviene quasi un film di azione. Non che per questo la qualità peggiori parecchio però a mio parere se si fosse mantenuto la linea “poetica” del primo tempo il film sarebbe probabilmente stato un “grande” film.

Futurama – miele amaro

E siamo a tre (le altre volte ho parlato di futurama qui e qua).
Questa volta mi ha colpito l’intreccio degno di un film di fantascienza che mi ha impressionato positivamente.
Non svelo la storia però consiglio vivamente di vederla perchè è molto divertente e carica di colpi di scena.

The Clone Wars

Altro capitolo della serie di Guerre Stellari, da non confondersi con la miniserie di qualche anno fa e quasi omonima.
Come quelle serie si colloca tra il 5° e il 6° film della serie ovvero tra La guerra dei Cloni (Il film) e La vendetta dei Sith ma riguarda eventi differenti alla precedente miniserie.
Questo episodio in computer graphic a parer mio non è un granchè anche se alla fine si riprende un pochetto.
Ho trovato molto meglio la miniserie precedente perchè questo film sinceramente è riuscito ad annoiarmi anche se nel frattempo stavo stirando.

Kung Fu Panda


Molto divertente, davvero divertente. Un film filosofico in cui si impara che “non c’è prezzo per la miticità e neanche per l’attraenza”; anche se è rivolto a un pubblico di piccini il film è molto godereccio anche per gli over trenta come chi scrive.
Consigliato per passare una serata di svago e come scusa per portare i propri bambini al cinema …