Will Hunting

Con questo film sono nati 2 divi: Matt Damon e Ben Affleck. La curiosità è che non solo sono interpreti ma hanno anche creato la sceneggiatura e per questo hanno vinto l’oscar.
La storia è valida e piuttosto originale, c’è una buona caratterizzazione psicologica dei personaggi sdrammatizzando qua e là (secondo me c’è anche lo zampino del “commesso” Kevin Smith).
Una buona riuscita, insomma.

Tropa de Elite

Film eccellente che sbatte lo spettatore nel terribile mondo degli scontri tra gli spacciatori delle Favelas e i corpi speciali addestrati per combatterli: i Bopa.
Poteva essere una occasione sprecata mostrando una serie di scene d’azione efferate ma invece il film ha una sua evoluzione: un primo tempo, di lento respiro è quasi una storia d’amore mentre nel secondo tempo il ritmo si fa pressante e la drammaticità aumenta.
Efficacissimo il finale che mette d’accordo sia chi si accontenta della violenza fine a se stessa sia chi desidera il realismo di un film documentarista.

L’uomo della pioggia

Magistrale prima interpretazione importante del bravo Matt Damon per un notevole film del grande Francis Ford Coppola (molto ma molto più bravo della ermetica figlia).
Si contano un sacco di attori importanti quanto un bravissimo caratterista De Vito, un cattivo John Voight nonché un piccolo cameo di Mickey Rourke e del mitico Roy Scheider protagonista de Lo squalo e del maratoneta.
La narrazione si svolge in due parti: una preparazione e la seconda parte che si svolge durante un processo.
A differenza del classico film americano qui non ci sono arringhe finali che piacciono tanto al pubblico oltreoceano bensì pochi ma efficaci scambi di battute brevi ma incisivi ed “affilati”.

Hereafter

Questo lavoro è piuttosto insolito perchè un regista realista e pragmatico come Eastwood si mette a parlare di un argomento tristemente utilizzato da schiere di imbroglioni per spillare soldi ai poveri fessi.
Da ateo e non credente mi trovo dalla parte di coloro che avversano il protagonista Matt Damon però poi mi sono ritrovato a sperare che il film continuasse per un altro paio di ore.
Infatti Clint è bravo e può permettersi di parlare di aria fritta per tutto il tempo che vuole ed io sarò lì a pendere dalle sue sapienti labbra.

Wall Street

Questo film ha suscitato la mia curiosità per il recente seguito che sta uscendo in tutte le sale.
L’ho guardato e non mi ha colpito molto.
I dialoghi sono molto caricati, quasi fossimo in un western di Leone, con il risultato di essere “decantati” non pensati e detti dagli interpreti.
Il film è un poco troppo semplicistico e tutto rientra troppo precisamente in meccanismi appena accennati e per niente chiari.
Visto l’alone di cult che circondava il film ci sono rimasto male a sfatare il mito.

A history of violence

Diretto da Cronenberg ed interpretato da Viggo Mortensen insieme ad Ed Harris e William Hurt questo film è eccezionale.
Eccellente la regia perché si alterna ad una narrazione pacata delle scene ad molto intense e agitate in cui in pochi istanti si accende la violenza delle persone.
E’ molto interessante quindi assistere a questi cambiamenti ed a queste esplosioni di cattiveria e malvagità presente nei personaggi della storia, cambiamenti che servono per il progredire della storia e non sono fini a se stessi.
Il film  è molto inquietante e cerca di raccontare come sia impossibile cambiare la proprio storia: se ci si dimentica di lei questa verrà a bussare alla tua porta con una pistola.

Changeling

Splendido film impeccabile e profondo, toccante ma fedele agli eventi realmente accaduti.
Gli interpreti sono bravissimi e la stessa Jolie si rivela essere attrice molto valida e non solo bomba sexy. Ottima ed asciutta l’interpretazione di Malkovich.

Questo lavoro di Eastwood è semplicemente un gioiello e conferma la grande statura del regista americano.

La pianista

Ma non ha di meglio da fare un regista che raccontare, sapientemente e nei minimi dettagli, una storia di deviazioni macabre sessuali con tanto di dettagliati particolari disgustosi e sanguinolenti?
La cosa che mi urta maggiormente è c’è della bravura e molta nel presentare il personaggio principale splendidamente recitato.
Quindi durante la visione sono stato combattuto se continuare a “vedere” o se provato dalle terribili atrocità cedere per un film meno bello ma anche meno contro lo spettatore.

Cosa voglio di più

Non si può dire che sia un film fatto male o che sia il solito tema rigirato in maniera diversa.
O meglio è “il solito tema girato in maniera diversa” però è molto credibile perchè fatto con sapienza e molto credibile.
Il film però non mi ha entusiasmato perchè spesso il cinema italiano tratta di argomenti marginali che interessano solo una ristretta cerchia di spettatori.
Mi piacerebbe molto vedere un film che appassioni sia il giovano, sia lo spettatore più “scafato”.
Viso da topo ma bel culo la Rohrwacher …