The hurt locker

Diretto dalla talentuosa Kathryn Bigelow questo film si svolge insieme alle gesta di un gruppo di artificieri che presta servizio durante la guerra in Iraq.
Tecnicamente il film è da manuale: la telecamera è sempre in movimento e sobbalza, insieme allo spettatore, come se anche lei partecipasse alla vita adrenalinica di coloro che riprende.
E’ una serie di eventi legati tra di loro dall’esiguo filo che lega la vita dei disinnescatori al loro ordigno pronto ad esplodere senza avvertimento alcuno.

Quella sporca dozzina

Film di guerra con cast di eccezione sul tema delinquenti ma bravi ragazzi in fondo.
Tra gli attori compaiono Charles Bronson, Lee Marvin e  Donald Sutherland. Nelle sue quasi 2 ore e mezza di durata la Sporca dozzina tratta vari argomenti: la scelta dei compari tra gruppi di condannati, il loro addestramento, una missione di prova e la missione vera e propria.
Il film non è male e quindi è giusto vederlo e non solo perchè ha ispirato Bastardi senza Gloria di Quenti Tarantino.

Quel maledetto treno blindato (Unglorious bastards)

Film B movie diretto alla fine anni settanta e fonte di ispirazione per il grandissimo Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino.
Il film, per essere un film di serie B, non è malvagio ma neppure degno di lode. Probabilmente l’unico suo pregio è di essere stato musa ispiratrice del grande maestro del pulp.
L’unica scena degna di nota sono le naziste nude con mitragliatrice.
E con questo ho detto tutto.

Bastardi senza gloria

Sono appena tornato dalla visione dell’ultimo film di Quentin Tarantino.
E anche questa volta è un grande film.
La storia, inventata di sana pianta, si svolge durante la seconda guerra mondiale e vede fondere l’abilità narravita di Tarantino con l’ambientazione bellica: dialoghi lunghi, violenza improvvisa, esagerata ed inaspettata.
Superficialmente questo film può essere ritenuto un “liberamente” tratto da operazione Valchiria, ovviamente molto più bello e ben riuscito.
Sono film come questi che ti fanno venire voglia di correre al cinema e attendere fino alla fine dell’ultima riga dei titoli di coda.