The Walking Dead

Finalmente hanno fatto anche una serie televisiva sui morti viventi, perchè io come sapete sono un grande fan del genere.
I morti viventi mi hanno sempre terrorizzato.
In queste sei puntate di morti che camminano ce ne sono a bizzeffe ed anche se appartengono alla categoria dei “dead men running” invece che i “dead men walking” – che io preferisco perchè li trovo più inquietanti – la serie è dignitosa anche se ha qualche tendenza al beautiful.
La trama  è  banale e copia alla grande da 28 giorni dopo con un pizzico di alba dei morti viventi ed un finale alla resident evil.
Comunque pur sempre dignitoso è.

Nightmare on Elm Street

Remake del grande film di Wes Craven, sembra quasi che il regista di questa nuova pellicola si sia impegnato a togliere tutte le cose che rendevano l’originale unico e suggestivo.
Freddy Krueger è un semplice “mostro” è stato privato della personalità che lo rendeva un icona horror per tutti gli anni ottanta e novanta.
Gli effetti speciali computerizzati (e.g. la scena in cui Fred si “allunga” attraverso la parete) sanno di poco ed addirittura sono inferiori dell’originale.
Non credevo ma mi sono addormentato durante la visione e non ho avuto nessun incubo…

The Horde

Ne avevo sentito parlare benino ma anche questo ennesimo film di zombie è piuttosto mediocre.
I punti deboli sono diversi:

i) storia inesistente
Ok anche se ci sono i morti viventi vogliamo un minimo giustificare la loro presenza?
ii) tutto è invaso dai non morti
Perché hai fretta di uscire dall’unico posto che sembrerebbe sicuro?
iii) intreccio ridicolo
Poliziotti e gangster insieme per salvarsi la pelle solo per poi scoprire che i difensori della legge sono peggio dei criminali: accidenti ma qui vi sa sul psicologico …
Insomma una scusa per una serie di efferate violenze cannibali.
Niente di eccezionale.

Paranormal Activity

Come possa un film del genere trovare fondi per essere distruibuito nelle sale è un mistero.
Girato in presa diretta vuole scimmiotare il genere del finto film amatoriale e ci riesce in pieno visto che è veramente demenziale: una serie di scene riprese di notte con qualche passo, scricchiolio, tonfo … e di giorno i protagonisti non fanno altro che essere spaventati.
La storia, tra l’altro, è praticamente inesistente e il finale è una “tavanata galattica”. Insomma, scegliete pure un altro modo di passare una serata.

L’ultimo uomo sulla terra

Come promesso ecco la recensione del primo film tratto da “Io sono leggenda”.
Non è una trasposizione malvagia e neppure l’intreccio e male considerando che rendere una storia così ‘particolare’ è molto complesso visto che c’è un solo protagonista e tutti gli altri sono “mostri”.
Vincent Price è a suo agio in un ruolo in cui, una volta tanto, è l’eroe buono e non il cattivo perverso. Il finale è un poco sbrigativo ma sicuramente nel complesso è molto meglio delle successive 2 pellicole che sono state girate:

Occhi bianchi sul pianeta terra

e

Io sono leggenda

Resident Evil 4

Da un film tratto da un videogame si sta delineando una storia non eccelsa ma indipendente dalla “cartuccia”.
In questo quarto capitolo ormai la terra è capitolata però grazie alle gesta delle protagoniste (molto bellocce, come potete vedere) si continua a cercare una via di fuga dall’inferno in terra.

Questa pellicola è presentata con la tecnologia 3D che a parer mio è una invenzione un pochetto farlocca: dopo pochi istanti gli occhiali iniziano a pesare, il 3D percepito è veramente scarsetto, a malapena un pochino più “profondo” del classico 2D ed alcune cose – come i sottotitoli – si mettono male a fuoco.
Comunque a prescindere dal 3D ciofeca il film si può vedere, ma dovete essere veramente appassionati di zombi, l’intreccio è piuttosto confuso ma è una visione simpatica sopratutto se in compagnia di amici.

Occhi bianchi sul pianeta terra

Questo è (quasi) l’originale da cui è stato tratto il recente “io sono leggenda”.
Malgrado in questa pellicola ci sia il grande Charlton Heston il film è debole con  vampiri impersonati da uomini incappucciati pallidi e con occhiali da sole.
La storia, splendida sulla carta, nella versione su pellicola non riesce a rendere l’idea di fondo del romanzo: il protagonista, ormai l’unico umano sulla terra mentre tutti intorno sono vampiri, è in realtà lui il mostro.
Questa mancanza di fondo si riduce a dialoghi insensati tra il protagonista e Matthias, il capo spirituale delle creature notturne.
Colgo l’occasione per disprezzare come viene cambiato il titolo del film dall’originale all’italiano.
Mi è stato fatto notare (grazie a Valdez) che esiste un film del 1964 a titolo ” L’ultimo uomo sulla Terra ” che è il primo film tratto dal romanzo “Io sono leggenda”, non appena avrò visto vi farò sapere …

fragile

Questo film è piuttosto particolare perchè per l’80% è un classico del genere “porte che scricchiolano” ma poi negli ultimi 10 minuti (un poco come italia – slovacchia) fa un grandissimo salto di qualità e la scena finale è veramente toccante e commovente.
E’ difficile dare un giudizio di questa pellicola a causa di questa particolarità: se tutto il film fosse stato come la scena finale saremmo davanti ad un capolavoro, se invece fosse stato come gli ultimi dieci minuti saremmo davanti a un bel film.
Io consiglio la visione perchè è bello assistere ad uno spettacolo che improvvisamente prende una piega che stupisce ed avvince lo spettatore.

House of Dead

Film tratto da un videogame; pessimi entrambi.
A differenza come altre pellicole del suo genere tipo Resident Evil che, pur essendo tratto da un gioco al computer ha una sua certa dignità, questo invece è totalmente sbracato: una via di mezzo tra un film horror dai toni non troppo sanguinosi e un film grottescamente comico da quanto è girato male.
Infatti qui gli zombi sembrano pupazzetti pieni di marmellata che schizzano i loro contenuti come se fossero imbottiti di vernice invece che di sangue putrido.
Ah anche la storia è a dir poco ridicola.
Bellissima questa recensione che si trova a giro