Ken il guerriero la leggenda del vero salvatore



Ammetto di essere andato a vederlo al cinema insieme a due amici ed eravamo gli unici spettatori.
Purtroppo da giovine Ken il guerriero è sempre stato il mio cartone animato giapponese preferito e grazie a questa scusa a 37 anni suonati lo vado ancora a vedere al cinema.

Questo quinto OAV sul guerriero dell’orsa maggiore è ben fatto anche se il tratto e la qualità del film di animazione non è all’altezza dei prodotti destinati normalmente al cinema per cui si intuisce che nasce per la visione domestica e non per quella cinematografica.

Tolto questo ho apprezzato la storia originale che narra degli eventi subito dopo la sconfitta subita da parte di Shin che ha rubato Julia e inflitto le cicatrici a forma di orsa maggiore.

Ci sono personaggi nuovi, per la prima volta alcuni sono anche buffi e la storia non è eccelsa ma apprezzabile. C’è anche un certo pathos crescente fino a quando l’ira di Ken si manifesta con la sua “colonna sonora” peculiare che è un marchio di fabbrica.
Notevole anche per il colpo di scena, alla Harmony, durante i primi minuti del lungometraggio.