30 giorni dei buio 2

Stranamente anche se questo film non brilla di originalità è sicuramente migliore del primo della serie.
Il titolo è buffo perché il suo unico scopo è quello di attirare gli spettatori precedenti perché a differenza del primo questo episodio con il buio questo non ha niente a che fare.
La storia non brilla di originalità: i soliti vampiri ed i soliti ammazza vampiri ma per lo meno c’è un barlume di trama.
Peccato che come capo dei vampiri abbiano scelto una che sembra che si sia appena svegliata con la faccina tutta “stupita”.

Miriam si sveglia a mezzanotte

Film di esordio di Tony Scott (per intenderci quello dello splendido “una vita al massimo” o forse più ricordato per “Top Gun”) che tratta il tema dei vampiri con una visuale nuova per l’epoca.
Di “vampiresco” in questo film c’è poco qui si vuole studiare il tema della solitudine della vita eterna. Un cast particolare – David Bowie, Caterine Deneuve e Susan Sarandon – si destreggiano discretamente in questo film un po troppo basato sulle dissolvenze e dai toni un po slavati.
Niente di meraviglioso ma neppure un film malvagio.

Twins Effect

Film di Hong Kong che mischia vampiri a kung fu il tutto miscelato con personaggi stranulati e a dir poco fuori dalla norma che caraterizzano la pellicola. Vampiri che odiano il sangue, ammazzavampiri, vampiri che si ubriacano di sangue fino a perdere coscienza e anche un piccolo ruolo di Jackie Chan riempiono le vicende con un soffio di originalità.
Il film ottenne anche un discreto successo al botteghino.

Lesbian Vampire Killer


Incuriosito quando ero a Londra per via delle locandine sparse per tutta la città ho deciso di scaricare e vedermi questo filmetto dal titolo curioso.
Il film parla appunto di una vampira omosessuale ed è simpatico e pieno di belle attricette. Ovviamente non è un Dracula di Coppola o un Nosferatu di Herzog ma più nello stile dal Tramonto all’Alba senza essere così divertente o innovativo.
In ogni caso merita una visione ma solo per gli appassionati di film spazzatura.