Rashomon


Film splendido dal profondo significato e girato magistralmente. Anche se è un film del 1950 mantiene inalterato la drammaticità originaria di cui è permeata la pellicola.
E’ un racconto sulla cattiveria e debolezza dell’uomo visto sotto tutti i punti di vista: dei protagonisti e dei testimoni e nessuno può giudicare senza essere a sua volta giudicato.
Un capolavoro.

La mummia 3 la tomba dell’imperatore dragone


Ennesimo capitolo della saga delle “mumme” (come direbbe Rocco Smiterson).
Film banale e noioso, come gli altri della serie, ricco di effetti speciali e di “calci rotanti” che quasi sembra un film di Chuck Norris.
Ovviamente se ciò fosse stato nessuno sarebbe mai andato a vedere un film lungo 5 minuti (tanto per parafrasare una bellissima massima dei fact di Chuck Norris) poichè il buon vecchio Chuck avrebbe sconfitto il faraone anche se impersonato da Jet Lee.
Tornando al film c’è sempre il vecchio sapore di film cappa e spada con fendenti menati a destra e manca e questo non tradisce lo spirito del film questa volta arricchito anche dalla presenza del figlio dei due protagonisti.
Raccomando soltanto ai fan più accaniti.

Le cronache di Narnia – Il principe Caspian


Raramente un sequel è migliore del film che lo precede ma in questo caso è così.
Intendiamoci bene il primo film della serie non era un granché anzi era decisamente banale, proprio la classica novella per bambini che pare inventata sul momento per intrattenere il fanciullo senza elementi originali e senza un minimo di intreccio.
Questo nuovo film, superata la prima parte, dimostra originalità ed è ben congeniato.
Innanzi tutto il merito è anche dei cattivi che impersonati da attori nostrani danno veramente il meglio di se: Castellitto è veramente credibile nei panni del malvagio zio del principe Caspian – chi l’ha definito il De Niro italiano aveva ragione e una menzione d’onore va pure a Favino che impersona con un certo spessore lo scudiero di Castellitto.
Se uno riesce a resistere alle 2 ore e passa di film è un film abbastanza valido.

così vicino così lontano

Film molto poetico che parla degli angeli compagni invisibili degli uomini la cui loro intera esistenza è dedicata ad ascolarne le paure, le angosce e le speranze.
Il film è molto particolare e a mio parere contiene una scena che porterò sempre con me: ad un certo punto l’angelo diviene umano e incontra un anziano uomo che soffre di amnesia. A quel punto l’anziano chiede di ricordargli la sua vita passata perchè il suo tormento è quello di aver vissuto la vita in maniera “vana” senza aver fatto niente per gli altri. L’angelo inizia a raccontare nei dettagli alcuni episodi lontani nel tempo della sua vita facendo riaffiorare nelle memorie del vecchio le emozioni che sono ancora presenti dentro di lui ma sono persi nel mare dei ricordi lontani.
Consiglio la visione anche se è un film a dir poco “strano” e poco comprensibile. Ma questa scena merita la pellicola. Buona visione

Accordi e disaccordi


Film minore del grande Woody Allen ma comunque molto godibile anche dal punto di vista del cast: Uma Thurman e Sean Penn brillano in mezzo a volti meno noti ma non per questo meno bravi.
Interessante il personaggio principale: un uomo povero di sentimenti che diviene un poeta quando suona.

Final Fantasy – Advent Child


Lungometraggio che trae origine da un videogame di successo di qualche anno fa.
Purtroppo la storia è senza capo ne coda e anche se tecnicamente è realizzato in maniera ineccepibile l’oav è quello che viene comunemente definito una boiata pazzesca.
Giocate al videogioco ma non vedete questo film.
Ne sconsiglio vivamente la visione.
No davvero meglio andare al mercatino.
O anche a fare la coda alla Posta.
Non è necessario fare una cosa spiacevole: potreste andare a donare il sangue.

Pubblicato in oav

Speriamo che sia femmina


Film al femminile minimalista ma non per questo noioso. Narra delle vicende pressocchè normali che coinvolgono una famiglia benestante.
Il film si gusta bene, in alcuni punti si ride e in altri ci si rimane male – d’altra parte siamo abituati a questo e a ben altro con il grande maestro Monnicelli.
Nel film spicca Giuliano Gemma a parer mio un bravissimo attore poco sfruttato dal cinema italiano.

Terminator the Sarah Chronicles


Mandato in onda all’inizio del 2008 in America ha riscosso una notevole successo durante la puntata di esordio questa miniserie che tratta degli eventi successivi a Terminator 2 il giorno del giudizio.
La serie è ben fatta ma purtroppo pare che la nuova stagione non stia avendo il successo meritato e probabilmente verrà soppressa.
Personalmente sono cresciuto col buon vecchio Schwarzy prima che fosse un’icona politica e ho sempre associato a lui l’implacabile cyborg venuto dal futuro. Consiglio la visione di questa miniseria di sole 9 puntate perchè è fatta molto bene – molto meglio dello squallido Terminator 3 – The ‘nonsenepuolepiù’ day …

Futurama – miele amaro

E siamo a tre (le altre volte ho parlato di futurama qui e qua).
Questa volta mi ha colpito l’intreccio degno di un film di fantascienza che mi ha impressionato positivamente.
Non svelo la storia però consiglio vivamente di vederla perchè è molto divertente e carica di colpi di scena.

The Clone Wars

Altro capitolo della serie di Guerre Stellari, da non confondersi con la miniserie di qualche anno fa e quasi omonima.
Come quelle serie si colloca tra il 5° e il 6° film della serie ovvero tra La guerra dei Cloni (Il film) e La vendetta dei Sith ma riguarda eventi differenti alla precedente miniserie.
Questo episodio in computer graphic a parer mio non è un granchè anche se alla fine si riprende un pochetto.
Ho trovato molto meglio la miniserie precedente perchè questo film sinceramente è riuscito ad annoiarmi anche se nel frattempo stavo stirando.