Cado dalle nubi

Niente di che questo film con Checco Zalone: malgrado lui sia bravo e talvolta faccia pure ridere a crepapelle questo lavoro è un insieme di gag raffazzonate e con maggioranza di attori non troppo capaci.

Fa più ridere visto in TV.

10 ragazze

Commedia leggera e senza grandi pretese ma piacevole e scorrevole.
E’ un film fatto da toscani per toscani nel senso che si apprezzano le gag maggiormente se si è della regione perché molto è lasciato al vernacolo ed alla gestualità degli interpreti.
In ogni caso è una visione godibile soprattutto tenendo conto che è un film a basso budget e girato in maniera quasi artigianale.
Tra gli interpreti si segnala un piccolo ruolo del grande Carlo Monni.

Amore e guerra

Spettacoloso film di Woody Allen dei tempi “demenziali”, ironica parodia dei drammoni russi, brillante ed intelligente come i migliori suoi film.
Adoro vedere e rivedere questo film, la meravigliosa Diane Keaton dei tempi d’oro è bravissima e probabilmente qui è la sua migliore interpretazione.
E’ uno dei miei film preferiti del grande cineasta.

Il mio west

Questo film è come un dolce con tanti canditi ma con un cattivo impasto.
I canditi sono gli interpreti per metà stranieri e bravissimi, l’altra metà italiani e meno bravi.
L’impasto è come Veronesi ha messo insieme le cose in modo totalmente sbagliato creando un risultato stranissimo: grandi nomi come Harvey Keitel, David Bowie ed altri caratteristi stranieri molto bravi insieme a Leonardo Pieraccioni.
Per l’amor del cielo non odio il simpatico comico fiorentino ma in un film western con pistoleri e attoroni stona davvero sopratutto con le sue battutine alla “pieraccioni”.
Oltre alla cattiva “amalgama” dell’impasto peggiorano parecchio il film i pessimi dialoghi e la storia totalmente inconcludente.

La banda degli svitati

Film demenziale con un giovane Jackie Chan in cui come in Bambole e botte fa un breve comparsata per poi lasciare il campo ad attori minori, comprimari del più famoso attore. La storia è incentrata su gag e incomprensioni in cui è immancabile la gag per poter “palpare” la bella protagonista di turno.
Un film decisamente imbecille.

Una moglie bellissima


Nuovo film scandente del regista fiorentino che qualche anno fa ci fece passare un’ora e mezza fra le risate con il suo film Il ciclone ma che poi non è più riuscito ad eguagliare con le pellicole successive.
Questo film non fa eccezione.
La storia è banale e situazioni comiche, tranne qualcosina qui e là, sono banali. Insomma veramente un filmetto giusto da vedere se fuori sta diluviando a più non posso

La veramente vera verità su Adolf Hitler


Chi si è commosso nell’interpretazione del grande Ulrich Mühe ne “le vite degli altri” in cui impersonava l’agente della Stasi non potrà mancare una dell’ultime pellicole che lo vede come protagonista.
Purtroppo è davvero una dell’ultime pellicole in quanto il grande attore tedesco è venuto a mancare nel corso del 2007 e, come pochi grandi, mancherà il suo volto al cinema.
Il film è molto strano in quanto è una rivisitazione in chiave comica-grottesca della vita del dittatore durante la fase finale della guerra in cui, in grande crisi, gli viene affiancato un attore ebreo per prepararlo ad un discorso che dovrà risollevare le sorti della Germania in declino.
Anche se non è film destinato a lasciare il segno consiglio la visione in quanto molto ben recitato ed alla piuttosto godibile.