Che film strano!
Girato in maniera impeccabile è purtroppo così astruso che lo rende incomprensibile e su di me ha avuto un effetto sopporifero.
Ho provato a rivederlo e mi sono nuovamente addormentato.
Ora a distanza di giorni sono riuscito a portarlo a termine e devo dire che l’intera storia sfiora il ridicolo poichè anche se il colpo di scena potrebbe essere “intrigante” l’itera storia è costruita male rendendo il film non credibile.
Archivi autore: admin
I pirati della Silicon Valley
Qui si narra dell’epopea che ha portato alla creazione dei 2 principali imperi informatici della storia: Microsoft e Apple.
Purtroppo la storia si ferma a metà degli anni 90 per cui la rinascita di Apple non viene trattata ed è un peccato perchè grazie a ipod, iphone e ipad ne è passata di acqua sotto i ponti.
Il maggior pregio di questo film è la somiglianza di Noah Wyle – il dott. Carter! – con Steve Jobs mentre la maggior critica è che non è ben girato.
Intendiamoci da buon informatico io la pellicola l’ho gradita ma sono sicuro che un non addetto ai lavori si annoi parecchio con questo film.
Ed infatti la visione non scorre benissimo e la regia non è niente di speciale.
Occhi bianchi sul pianeta terra
Questo è (quasi) l’originale da cui è stato tratto il recente “io sono leggenda”.
Malgrado in questa pellicola ci sia il grande Charlton Heston il film è debole con vampiri impersonati da uomini incappucciati pallidi e con occhiali da sole.
La storia, splendida sulla carta, nella versione su pellicola non riesce a rendere l’idea di fondo del romanzo: il protagonista, ormai l’unico umano sulla terra mentre tutti intorno sono vampiri, è in realtà lui il mostro.
Questa mancanza di fondo si riduce a dialoghi insensati tra il protagonista e Matthias, il capo spirituale delle creature notturne.
Colgo l’occasione per disprezzare come viene cambiato il titolo del film dall’originale all’italiano.
Mi è stato fatto notare (grazie a Valdez) che esiste un film del 1964 a titolo ” L’ultimo uomo sulla Terra ” che è il primo film tratto dal romanzo “Io sono leggenda”, non appena avrò visto vi farò sapere …
Stargate – L’arca della verità
Produzione a basso costo e di bassa qualità.
La prima cosa che colpisce è la stessa sensazione che si ha quando facendo zapping e si trova una telenovelas, riconoscendola come tale dallo stile e dal tipo di riprese.
Infatti questo film non è niente di più di una puntata lunga di una serie televisiva di fantascienza e neppure troppo riuscita.
Io vi troverò
A grande (mia) sorpresa questa pellicola che ci offre un Liam Neeson in versione Super Action Mega Transformer è anche un’ottimo lavoro.
E’ un classico del genere “agente segreto” con un mix “se vi trovo vi annodo e annodo anche i tu babbo” realizzato molto bene.
I vari eventi sono tutti verosimili – per quanto possa essere verosimile un uomo solo che ammazza decine di malviventi organizzati – e ci sono anche episodi di contorno ben fatti come l’episodio della pop star che gioca un ruolo di approfondimento interessante per un film di questo tipo.
Ora non voglio dire che questo sia il miglior film del suo genere, anche perché l’ultima mezz’ora è piuttosto ripetitiva, però devo riconoscere con grande soddisfazione che è veramanete un piacere questa visione.
Una scena, in particolare, mi ha fatto veramente di stucco e, per non rovinare la scena, vi dico solo questo: la moglie del collega francese…
Buona adrenalina a tutti …
fragile
Questo film è piuttosto particolare perchè per l’80% è un classico del genere “porte che scricchiolano” ma poi negli ultimi 10 minuti (un poco come italia – slovacchia) fa un grandissimo salto di qualità e la scena finale è veramente toccante e commovente.
E’ difficile dare un giudizio di questa pellicola a causa di questa particolarità: se tutto il film fosse stato come la scena finale saremmo davanti ad un capolavoro, se invece fosse stato come gli ultimi dieci minuti saremmo davanti a un bel film.
Io consiglio la visione perchè è bello assistere ad uno spettacolo che improvvisamente prende una piega che stupisce ed avvince lo spettatore.
House of Dead
Film tratto da un videogame; pessimi entrambi.
A differenza come altre pellicole del suo genere tipo Resident Evil che, pur essendo tratto da un gioco al computer ha una sua certa dignità, questo invece è totalmente sbracato: una via di mezzo tra un film horror dai toni non troppo sanguinosi e un film grottescamente comico da quanto è girato male.
Infatti qui gli zombi sembrano pupazzetti pieni di marmellata che schizzano i loro contenuti come se fossero imbottiti di vernice invece che di sangue putrido.
Ah anche la storia è a dir poco ridicola.
Bellissima questa recensione che si trova a giro
vincere
Film storico che si incentra sulle vicende della prima amante di Mussolini, presunta madre del primogenito di Benito Mussolini.
Ben fatto, stenta però ad affermarsi nel mio cuoricino per l’eccessivo soffermarsi sul personaggio della Mezzogiorno, sfigurata dall’isterismo e dalla quasi follia che la pervade.
Per finire Filippo Timi non è assolutamente somigliante a il Duce anche se è un bravissimo attore.
Pranzo di Ferragosto
Alice in wonderland
Rivisitazione innovativa della fiaba più famosa che ci sia dopo Cappuccetto Rosso.
Con la fantasia di un regista del calibro di Tim Burton ne viene fuori una storia strampalata come giusto che sia con una variazione sul tema di “Alice nel Paese delle Meraviglie” ma godibile e nello stile dell’assurdo della favola originaria.
Peccato solo che io ho sempre odiato questa dannata storia e che continuo ancora oggi a chiedermi come posssa aver avuto successo …








