Il massacro

Ritornati ad Hommlet per riprendere le forze e per riferire a Jaroo, gli avventurieri hanno scoperto l’identità dei membri del consiglio cittadino composto da:
Jaroo il druido,
Terjon il chierico di St. Cuthberg,
il capitano della milizia cittadina,
Ostler il gestore della taverna,
Mytch il fabbro
Burne il mago
Rufus il guerriero

Dopo aver rivelato la presenza di un chierico del tempio elementale del male nella casa fossato i membri preoccupati hanno deciso all’unanimità di proseguire l’investigazione nel vecchio tempio in rovina, presso il covo di tagliagole che è Nulb.
Gli eroi si sono equipaggiati con le vecchie armi di Mytch (dietro pagamento di un pegno) e hanno galoppato fino a Nulb con i cavalli nuovi comperati con i soldi dei loro saccheggi.
Nulb si è rivelata squallida e depravata con gruppi di pirati e contrabbandieri mischiati agli onesti contadini e taglialegna tanto che il paladino, individuando male a destra e manca, ha consigliato di non pernottare in alcuna delle due locande del villaggio ma di affittare una catapecchia abbandonata.
“Investendo” nella modesta birra locale su di un contadino, hanno scoperto come raggiungere il tempio elementale del male e si sono incamminati fino a raggiungere una torre che sovrastava le rovine distrutte 5 anni orsono.

La torre era parzialmente distrutta e sulla sommità piene di detriti si osservavano un numero considerevoli di corvi. I corvi volavano a tratti sul perimetro del Tempio come se si fossero stati sentinelle ed il nano Kerm, infastidito, ha incoccato una freccia bersagliandoli per disperderli.

I 16 corvi come un sol battaglione hanno puntato sui personaggi ed avvicinandosi ci si è accorti delle vere dimensioni: con la loro apertura alare erano in grado di far ombra ad un cavallo!

Dopo uno scontro pericoloso tutti i corvi sono stati sconfitti ed i nostri eroi sono tornati in città e chiedendo consiglio allo stalliere/armaiolo hanno scoperto che nascondeva qualcosa, qualcosa che poteva tornare utile. Probabilmente l’uomo era  Otis figlio del capitano della milizia di Hommlet nonchè agente di Verbobonc in incognito per spiare la cittadella e riferire qualsiasi movimento di cultisti, quindi un prezioso alleato per gli avventurieri.

Ritornati nella torre che grazie ai poteri del paladino si era rivelata covo di 26 presenze malvage, con un’azione combinata sono state chiuse le feritoie con dei tronchi abbattuti per lo scopo ed in contemporanea usando uno di questi come ariete è stata sfondata la porta d’ingresso. Clarissa e Abbondius con le loro magie di sonno e di paralisi hanno incapacitato tutti e 26 i banditi che erano al suo interno che sono stati giustiziati seduta stante con grande shock da parte del pentito paladino.

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