Nel boschetto della mia fantasia c’è fottio di animaletti un po matti inventati da Sammaster che mi attaccano quando sto esplorando, che mi attaccano quando sto dormendo, che mi attaccano quando sto per addormentarmi in pratica mi attaccano sempre. Quel fottio di animaletti inventati da Sammaster.

Un giorno Voltenbraux il drago nero non morto decise di vendicarsi degli eroi seguendoli sapendo che essi e soltanto essi potevano sapere come raggiungere la prima camera del tempo di Sammaster e mettere in moto gli eventi nefasti che solo lui conosceva.
Li seguì nell’alta foresta dove avevano incontrato il mezz’elfo che poteva riassemblare la lancia del signore del cielo: Myrdron.
E così e stato.
Poi ha raggiunto la torre di Vor Kragal conosciuta anche con il nome di rovine di Xammux ed ha combattuto con  il Roc guardiano delle rovine.
Infine è riuscito ad entrare nella camera del tempo, una volta che il paladino è riuscito ad aprire l’antica soglia essendo divenuto il possessore della ricostruita Myrdron.
Una volta entrato nella camera Voltenbraux si è ritrovato in una gigantesca foresta e si è reso conto che non si trovava più nel primo piano di esistenza bensì nel mondo degli spiriti per cui si è diretto a tutta velocità verso il richiamo.
Prima che la sua attenzione venisse tutta attirata dal richiamo, Voltenbraux, ha udito in lontananza i suoni della battaglia ignorando che era causata da uno scontro tra i suoi nemici ed un unicorno e un branco di pantere distorcenti tutti servitori di Sammaster.

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