Si parla della CIA con un efficace Matt Damon e tutto un contorno di bravissimi attori: Angelina Jolie, William Hurt, Alec Baldwin e Joe Pesci solo per nominarne alcuni.
La regia di De Niro non è per niente malvagia, anzi dimostra abilità e destrezza con un argomento di non facile riuscita cinematografica essendo basato più su quello lasciato intuire che su quello mostrato allo spettatore.
Sicuramente De Niro ultimamente convince molto più come regista che come attore.
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L’uomo della pioggia
Magistrale prima interpretazione importante del bravo Matt Damon per un notevole film del grande Francis Ford Coppola (molto ma molto più bravo della ermetica figlia).
Si contano un sacco di attori importanti quanto un bravissimo caratterista De Vito, un cattivo John Voight nonché un piccolo cameo di Mickey Rourke e del mitico Roy Scheider protagonista de Lo squalo e del maratoneta.
La narrazione si svolge in due parti: una preparazione e la seconda parte che si svolge durante un processo.
A differenza del classico film americano qui non ci sono arringhe finali che piacciono tanto al pubblico oltreoceano bensì pochi ma efficaci scambi di battute brevi ma incisivi ed “affilati”.
Hereafter
Questo lavoro è piuttosto insolito perchè un regista realista e pragmatico come Eastwood si mette a parlare di un argomento tristemente utilizzato da schiere di imbroglioni per spillare soldi ai poveri fessi.
Da ateo e non credente mi trovo dalla parte di coloro che avversano il protagonista Matt Damon però poi mi sono ritrovato a sperare che il film continuasse per un altro paio di ore.
Infatti Clint è bravo e può permettersi di parlare di aria fritta per tutto il tempo che vuole ed io sarò lì a pendere dalle sue sapienti labbra.
Harry Potter ed i doni della morte
La storia è molto ricca ed intrecciata adesso che siamo arrivati alla prima parte del settimo capitolo.
Purtroppo però il film è troppo lungo e non si è rivelata una grande idea di spezzare in due pezzi una storia che ormai comincia ad essere un poco troppo lunga.
Innanzi tutto il ritmo narrativo è moscio, potevano tranquillamente stringere i tempi e concludere con questo film.
I personaggi inoltre sono troppo “grandi”: Harry Potter non sembra assolutamente un diciassettenne ma pare invece un bamboccione trentenne. Stesso problema con tutti i personaggi “giovani”: hanno vent’anni ma dovrebbero dimostrarne 17.
Infine finisce piuttosto a bischero e quello che si evince da questo nuovo capitolo è che si cerca di allungare un poco troppo il fenomeno da botteghino.
Scoop
Come tutti i film di Woody Allen questo film è spiritoso è brillante.
Questa visione è adatta alle coppie perchè mette d’accordo entrambi: lui perchè c’è Scarlett Johansson, lei a causa della presenza di Hugh Jackman.
Non è una grande pellicola come talvolta ci ha abituati ma comunque è una visione piacevole e divertente.
A new police story
In questa pellicola datata 2004 e quindi piuttosto recente si ha un risvolto “drammatico” nella carriera comico-rocambolesca di Jackie Chan.
Si abbandona il canovaccio dell’eroe macchietta e si ha un protagonista, un poliziotto, serio anche se qualche strizzata d’occhio allo spettatore non manca.
E’ l’ultimo di una serie molto famosa poliziesca ed in questo lavoro si cerca di dare una svolta piuttosto originale alla solita occasione per una scazzottata.
Wall Street, il denaro non dorme mai
Seguito del famosissimo Wall Street a me è piaciuto più del primo. Forse perché è un film “meno addetto ai lavori” o perché dopo tanti anni mi è capitato di rivedere calcare le scene Michael Douglas.
In ogni caso non ha cambiato la mia vita questa proiezione.
The Walking Dead
Finalmente hanno fatto anche una serie televisiva sui morti viventi, perchè io come sapete sono un grande fan del genere.
I morti viventi mi hanno sempre terrorizzato.
In queste sei puntate di morti che camminano ce ne sono a bizzeffe ed anche se appartengono alla categoria dei “dead men running” invece che i “dead men walking” – che io preferisco perchè li trovo più inquietanti – la serie è dignitosa anche se ha qualche tendenza al beautiful.
La trama è banale e copia alla grande da 28 giorni dopo con un pizzico di alba dei morti viventi ed un finale alla resident evil.
Comunque pur sempre dignitoso è.
Nightmare on Elm Street
Remake del grande film di Wes Craven, sembra quasi che il regista di questa nuova pellicola si sia impegnato a togliere tutte le cose che rendevano l’originale unico e suggestivo.
Freddy Krueger è un semplice “mostro” è stato privato della personalità che lo rendeva un icona horror per tutti gli anni ottanta e novanta.
Gli effetti speciali computerizzati (e.g. la scena in cui Fred si “allunga” attraverso la parete) sanno di poco ed addirittura sono inferiori dell’originale.
Non credevo ma mi sono addormentato durante la visione e non ho avuto nessun incubo…
Scott Pilgrim v.s. the world
Film visionario del grande regista de L’alba dei morti dementi e di Hot Fuzz incentrato su relazioni sentimentali tra adolescenti e rappresentate come un videogioco.
Non è riuscitissimo ma riesce comunque a creare una trama ricca ed avvincente ed inoltre è un piacere assistere ad un montaggio così ben fatto.