Diretto da Cronenberg ed interpretato da Viggo Mortensen insieme ad Ed Harris e William Hurt questo film è eccezionale.
Eccellente la regia perché si alterna ad una narrazione pacata delle scene ad molto intense e agitate in cui in pochi istanti si accende la violenza delle persone.
E’ molto interessante quindi assistere a questi cambiamenti ed a queste esplosioni di cattiveria e malvagità presente nei personaggi della storia, cambiamenti che servono per il progredire della storia e non sono fini a se stessi.
Il film è molto inquietante e cerca di raccontare come sia impossibile cambiare la proprio storia: se ci si dimentica di lei questa verrà a bussare alla tua porta con una pistola.
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Karate kid
Robin Hood
In questa ultima rivisitazione di Ridley Scott ho gradito molto l’impaginazione storica delle gesta dell’arciere piu’ famoso della cinematografia.
A tutti gli effetti è un prequel delle vicende che portano alla creazione del personaggio che ruba ai ricchi per dare ai poveri.
Mentre il livello è generalmente ottimo in quasi tutto il film alla fine, nella battaglia finale, scade parecchio a causa dei combattimenti poco realistici. Infine nella scena di chiusura le affermazioni finali del re rendono poco credibile il suo voltafaccia.
Changeling
Splendido film impeccabile e profondo, toccante ma fedele agli eventi realmente accaduti.
Gli interpreti sono bravissimi e la stessa Jolie si rivela essere attrice molto valida e non solo bomba sexy. Ottima ed asciutta l’interpretazione di Malkovich.
Questo lavoro di Eastwood è semplicemente un gioiello e conferma la grande statura del regista americano.
Green Zone
L’ho visto credendolo un action move con lo stile di Bourne Identity mentre invece devo riconoscere che è un film che tratta una storia di fantasia ma con inquietanti riferimenti alla realtà americana.
In particolare qui si parla della guerra in Iraq che è stata iniziata con una scusa come copertura ovvero la presenza di armi di distruzioni di massa che si sono rilevate inesistenti.
Buon film per una buona regia portano a passare un’ora e mezzo di intrattenimento non fine a se stessa.
Scontro tra titani
Per come mi era stato descritto da chi l’ha visto prima di me è uno dei film peggio fatti della storia ma a me non ha fatto particolare ribrezzo.
Ovvero ho visto di peggio ma ovviamente anche di meglio.
E’ un remake senza troppe pretese di una pellicola girata agli inizi degli anni 80 in cui figura un intreccio stile “maciste contro il trippaio” ma questa volta in chiave semi dei contro gli dei.
Ho apprezzato come si è cercato di mettere insieme qua e là un poco di mitologia per tirar fuori una storia che costringa lo spettatore a passare una serata al cinematografo ed il risultato non è eccelso ma neppure interamente da buttare.
Ironman 2
Brutto seguito di un film bruttino che però si salvava nel finale con la battuta d’arresto in cui veniva annunciato al mondo la vera identità dell’eroe per sua stessa ammissione.
Questo seguito e fastidiosamente americano con dialoghi inascoltabili, la storia è veramente banale e veramente sembra che gli scenografi avessero di meglio da fare.
Per tirare su il livello si cerca di far fare un poco di arti marziali alla procace Scarlett Johansson ma la pellicola ne giova ben poco.
La pianista
Ma non ha di meglio da fare un regista che raccontare, sapientemente e nei minimi dettagli, una storia di deviazioni macabre sessuali con tanto di dettagliati particolari disgustosi e sanguinolenti?
La cosa che mi urta maggiormente è c’è della bravura e molta nel presentare il personaggio principale splendidamente recitato.
Quindi durante la visione sono stato combattuto se continuare a “vedere” o se provato dalle terribili atrocità cedere per un film meno bello ma anche meno contro lo spettatore.
Aragami
Questa pellicola è particolare perchè si svolge tutto nello stesso ambiente e potrebbe benissimo sembrare un’opera teatrale con due soli interpreti (più una terza più per bellezza che per altro …).
E’ curioso questo espediente e potrebbe portare, se non ben diretto, ad un film noioso mentre invece la storia è interessante ed i dialoghi sono decisamente curati.
Particolare è lo stile fumettistico con cui è girato con riprese veloci ed inquadratura sbilenche che contribuiscono alla dinamicità di una scenografia che rischierebbe di venire a noia.
Dead or Alive
Simpatico spaghetti-marziale tratto da un videogame miscelando tutte le cose “hot” sull’argomento.
Innanzi tutti le protagoniste sono tutte piacenti donzelle che ricoprono l’ideale di ogni film di arti marziali: la cinesina mega esperta di kung fu, l’americana formosa campionessa di wrestling, la agile ladra ninja.
Una specie di Tomb raider marziale, insomma.
Il film è adrenalina pura: combattimenti su combattimenti in stile matrix per cui aspettatevi esplosioni, stili di combattimento molto fantasiosi e molti stop motion con vertiginose virate a 360°.
C’è anche una buona dose di ironia perché una pellicola del genere non può che strizzare l’occhio allo spettatore adolescente (o vecchio rincitrullito come me).