La regina delle blatte

Una volta sconfitti i non morti i personaggi sono tornati nella camera degli angeli per trovare al posto di questi un eladrin che sembrava perso nello spazio e nel tempo a causa di un teletrasporto fallito.
Egli infatti proveniva da un esperimento fallito durante la distruzione dello Splendente Sud durante la Peste Magica. L’esperimento fallito consisteva nel fuggire a gambe levate con un portale mentre la peste aggrediva la torre dei teletrasporti.
L’eladrin di nome Athalon è un chierico di Aumanator ed ha deciso di unirsi al gruppo (benvenuto Alessandro!).
Esplorando una stanza il gruppo si è trovato di fronte ad una prigioniera incatenata ma il nuovo arrivato ha avvertito di qualche particolare che non tornava: le catene non erano “assicurate” e quindi sembrava che la carcerata elfica simulasse una costrizione.
Una volta che i personaggi si sono preparati ad un eventuale assalto hanno indotto la prigioniera a manifestarsi come un l’infido aggressore che era e sono stati accontentati.
Ella era una creatura composta da una miriade di scarafaggi che ha iniziato a riempire di centinaia di migliaia di questi ripugnanti insetti i nostri eroi che grazie a Athalon e la sua magia protettrice riescono per adesso a resistere agli assalti …

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